L'eros nella cultura letteraria e filosofica tra ordine, irrazionalità e passione
mer 22 mar
|Sala Maddalen
Immagini e simboli d'amor. Alcune declinazioni dell'Eros nella letteratura araba di Maurizio Bagatin
Orario & Sede
22 mar 2023, 20:45 CET
Sala Maddalen, Via Santa Maddalena, 7, 20900 Monza MB, Italia
Info sull'evento
M.Bagatin, Alcune declinazioni dell’eros nella letteratura araba
Nell’immaginario comune molto spesso la civiltà araba, o più in generale quella islamica, è percepita come estremamente pudica, per non dire mortificante nei confronti delle manifestazioni affettive o di quelle amorose. Per non parlare degli atteggiamenti di vera e propria repressione verso le donne, il loro corpo, la libertà di mostrarlo, pur nel rispetto della decenza, e di seguire gli impulsi del proprio cuore. Verrebbe quasi da chiedersi se chi è nato e vissuto in un simile contesto sociale e culturale sia finanche in grado di concepire le implicazioni estetiche, morali, religiose, filosofiche e artistiche dell’amore o di coglierne il lato simbolico, passionale, corporeo e perché no erotico.
Eppure, da tempo immemorabile, gli Arabi, che tuttavia solo musulmani non sono, hanno saputo trarre grande ispirazione dall’eros, riferendolo ora alla sfera umana ora a quella divina. E lo hanno fatto, nello specifico, attraverso la propria lingua, verso la quale, da sempre, nutrono un vero “amore” incondizionato.
Ricorrendo soprattutto all’incanto e alle emozioni che scaturiscono dalla poesia, ma anche alla razionalità e al rigore della trattatistica medievale in prosa, fino alle forme letterarie della contemporaneità, hanno descritto, attraverso un variegato sistema d’immagini e simboli, le diverse facce dell’eros: l’amore convenzionale e nostalgico della poesia arcaica; quello casto e puro di ambiente beduino, quello lascivo delle corti, quello “mistico” per celebrare il Creatore e la perfezione dell’universo creato, quello calato nella quotidianità della nostra esistenza.